Quali sono i settori che registrano la maggiore percentuale di acquisto online in Italia? Ecco una panoramica completa. Uso dei comparatori: pratica rilevante
Se l’e-shopper italiano è abituale e legato alla convenienza del prezzo (leggi il post «Il cliente online in Italia: abituale e legato al prezzo più basso»), di solito i suoi acquisti si concentrano in 3 grandi macroaree: libri, abbigliamento ed elettronica. È questo un altro dato molto interessante emerso dal Report di Idealo per lo shopping online.
I comparti legati alla cultura e all’intrattenimento (65%), all’elettronica (65%) e alla moda (64%) sono quelli per i quali gli italiani spendono con maggiore frequenza. Seguono il settore:
articoli sportivi (46%),
casa e giardino (46%),
cosmetici (40%),
giochi e giocattoli (38%),
valigeria (35%),
auto & moto (32%),
orologi e gioielli (31%),
arredamento (27%), articoli
per animali (24%),
alimentari (20%),
prodotti per la salute (18%);
prodotti per bambini & neonati (14%).
Rispetto alla ricerca condotta lo scorso anno, sale l’interesse verso articoli sportivi, casa e giardino, valigeria e articoli per animali. Si diffondono, inoltre, sempre più anche in Italia le strategie volte a contenere le spese confrontando i prezzi e le offerte online, una prassi ormai consolidata per gli italiani digitalizzati.
Il confronto prezzi si rivela una pratica particolarmente rilevante per tecnologia (66%) e abbigliamento (48%). Se ponderiamo i dati rispetto al numero di ricerche, le categorie in cui la comparazione prezzi è decisamente rilevante sono: arredamento, prodotti per la salute e per la bellezza oltre al fitness e ad articoli sportivi in generale.