Come cambiano le abitudini degli e-shopper. Il 28% degli acquisti in Italia è stato eseguito da mobile, il 36% degli utenti ha avuto almeno una sessione di ricerca via mobile.
Elaborare la tua strategia di web marketing nno può prescindere da un fattore determinante: il consumatore. Dunque, la conoscenza delle sue abitudini social e online. Anche in questo caso, ci aiuta ad aver un quadro complessivo il Report di Casaleggio&Associati, secondo cui nel 2017 il 42% delle sessioni nel mondo è avvenuta via mobile e il 21% si è tramutata in una vendita diretta sul device. Questo è un dato da non sottovalutare, anche perché i pagamenti via mobile nel 2017 hanno raggiunto i 780 miliardi di dollari e per il 2019 si prevede che raggiungeranno i 1.000 miliardi.
Nel 2017 la percentuale di fatturato mobile sul totale delle vendite online è stata in media del 28% per le aziende e-commerce italiane. Questa percentuale è in continua crescita: nel 2012 le vendite mobile rappresentavano il 5% del totale, nel 2013 l’8,5% e il 13% nel 2014. Nel 2015 la percentuale rilevata era il 22% e nel 2016 del 26%.
L’influenza dello smartphone sugli utenti in termini di e-commerce è sempre più massiccia: aumentano i clienti multichannel che navigano da device prima di scegliere cosa acquistare. Oltre alla ricerca di informazioni, prima dell’acquisto, secondo Google il 42% degli utenti in store fa ricerca sul mobile e lo stesso Google continua a promuovere l’utilizzo del mobile premiando con il suo algoritmo i siti mobile-friendly. Sul totale degli acquisti, si rileva che il 36% ha avuto almeno una sessione di ricerca via mobile.
Lo smartphone, insieme ai device vocali, è lo strumento che consente di intercettare i Micro Moments e di raggiungere gli utenti nel momento esatto in cui gli utenti vogliono sapere, andare, acquistare, fare. L’82% dei consumatori fa ricerche legate alla geolocalizzazione tramite mobile e questo aumenta le possibilità di conversione e lo sviluppo di tecnologie dedicate.
Anche le tecnologie legate ai pagamenti via mobile sono in continua evoluzione, da Google Pay che ha unito il wallet di Google a Android Pay, a iOS che con uno degli ultimi aggiornamenti ha reso disponibile anche in Italia Apple Pay, a Samsung Pay, approdato in Italia nei primi mesi del 2018.